Il lavello in cucina è senza dubbio uno degli elementi fondamentali da valutare in fase di progettazione, dal momento che la sua scelta può influenzare notevolmente l’efficienza e l’estetica di questa importante stanza. Ma come orientarsi tra i diversi modelli e materiali e ottimizzare al meglio questo complemento nella tua cucina?

Scopriamo insieme di più.

Modelli di lavello in cucina

Optare per la soluzione più adatta alle tue esigenze richiede grande attenzione. Per questo il primo step quando selezioni un nuovo lavello in cucina è conoscere i diversi modelli disponibili sul mercato, ognuno con le sue caratteristiche. Tra i più richiesti e apprezzati puoi trovare il lavello:

  • singolo: costituito da una sola vasca, è un modello molto comune e ideale soprattutto per cucine più piccole;
  • doppio: comprende due vasche separate, perfetto per chi ha bisogno di separare le attività, ad esempio lavare i piatti da un lato e sciacquare le verdure dall’altro;
  • a vasca e mezza: che combina una vasca più grande con una vasca più piccola, offrendo ampia flessibilità e ottimo per chi desidera avere uno spazio per lavare le pentole più grandi senza rinunciare allo spazio di scolo;
  • angolare: progettato per massimizzare lo spazio e consentire un utilizzo più efficiente dell’area di lavoro;
  • integrato: un modello realizzato per fondersi perfettamente con il piano di lavoro, creando un look elegante e moderno.
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Materiali: qual è il più adatto

La scelta del materiale del lavello in cucina è un altro aspetto cruciale sia per quanto riguarda la sua durabilità che per l’aspetto estetico dell’ambiente. Ecco alcuni dei materiali da preferire:

  • acciaio inox: molto popolare per i lavelli grazie alla sua resistenza alla corrosione, alla facilità di pulizia e alla sua versatilità ad adattarsi a qualsiasi stile in cucina;
  • composito: composto da una miscela di granito o quarzo e resina, si rivela altamente resistente a graffi, macchie e calore;
  • pietra naturale: molto attuale ed elegante, ma che richiede una maggiore attenzione nella manutenzione;
  • ceramica: noto per la sua bellezza classica, è un materiale che si distingue in termini di durevolezza e impermeabilità.

Dove posizionare il lavello in cucina

Ultimo aspetto – ma non per importanza – da considerare è la posizione più adatta per il lavello. Ecco alcune opzioni comuni:

  • sotto la finestra: una scelta popolare perché permette di godere di una bella vista mentre si lavora in cucina. Inoltre, la luce naturale può illuminare bene l’area del lavello;
  • isola centrale: che offre un facile accesso da tutti i lati ed è quindi perfetto per le cucine open space;
  • contro il muro: se hai uno spazio limitato posizionare il lavello contro il muro è una scelta molto pratica;
  • nell’angolo: può essere una soluzione ottimale per sfruttare al meglio lo spazio in cucine più piccole.